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Il Tempio della Ninfa
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La Piramide Magica
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Il sentiero si apre davanti a voi.
La luna lo illumina dolcemente e vi invita a muovere un primo passo.
Percorrerlo sarà spesso difficile, a volte lo si perderà di vista e potreste rimanere dispersi in qualche angolo erboso, in qualche tratto paludoso che non vi permetterà di proseguire, che vi ostacolerà e che vi farà arrestare e intristire, ma abbiate coraggio e non lasciatevi andare. Sedetevi su una roccia o su una grande radice di un albero e riposatevi. Guardatevi intorno, cercate di nuovo i raggi lunari. Non solo nel cielo ma dentro di voi.
Cercate di nuovo quella forza che avevate nell’anima quando avete mosso il primo passo, ricordatevela, fatela di nuovo vostra, ritrovatela dentro di voi.
Non abbiate mai fretta. La luce della luna non vi abbandona.
E il tempo non esiste.

Oltre la particolare diversità che può
caratterizzare un Sentiero rispetto ad un altro
e oltre la particolare indole della Strega, che
può decidere di seguire una Via piuttosto che
un’altra, a seconda del proprio modo di essere,
esistono tre grandi lezioni che ella dovrà
apprendere e dovrà mettere in pratica:
Conoscere
Osare
Tacere
Queste lezioni, se portate avanti dalla Strega
con saggezza determineranno la serietà e la
buona riuscita del suo Percorso, dovunque questo
debba portarla per far sì che ella apprenda ciò
che deve apprendere.
La prima lezione è Conoscere e mai nulla dovrà
far sì che tale lezione passi in secondo piano.
Conoscere significa rendere manifeste le cose e
conoscerle nella loro vera natura. Conoscerle
con l’intelletto, che è la capacità di intendere
le cose dall’interno.
Tale Conoscenza è difficile che provenga da
sedicenti maestri o sedicenti streghe che
propongono il loro modo di vedere le cose e le
loro personalissime verità spacciandole come
legge. Tali persone, se in questo modo si
pongono, vanno evitate o comunque trattate con i
dovuti modi, valutando ed ascoltando ciò che
dicono di essere per trarre le proprie dovute
conclusioni su ciò che in realtà sono.
La Maestra che può trasmetterci la Conoscenza
invece è la Grande Madre e non vi sarà mai
Maestra migliore di Lei. Attraverso
l’osservazione delle Sue manifestazioni, dei
Suoi cicli, delle Sue infinite sfaccettature e,
soprattutto, attraverso il nostro sentire
profondo, che è parte di Lei come anche il
nostro meraviglioso corpo, noi possiamo imparare
ciò che Lei ci insegna, o meglio, possiamo
percepire e ritrovare in noi stessi ciò che
abbiamo sempre avuto, ma che purtroppo abbiamo
dimenticato.
Spesso piccoli frammenti di Conoscenza arrivano
attraverso particolari sensazioni, particolari
accadimenti che ci scuotono, ma nei casi più
fortunati la Conoscenza può arrivare attraverso
una vera e propria Iniziazione, che porta ad
entrare in certe dimensioni trascendenti e
meravigliose, e a scoprire che tali dimensioni
sono proprio dentro di noi. In questi casi,
attraverso l’uso della Consapevolezza, si può
ricordare tali dimensioni, gioirne e affermare
con se stessi di aver conosciuto la Grande Madre
dentro di noi, in modo completo.
Tale Conoscenza rende la vera Libertà, perché
dopo averla incontrata e riconosciuta in noi non
vi sarà mai più nulla che potrà discostarci
dalla gioia che in noi susciterà, dato che
entrare in comunione profonda con la Grande
Madre, dona la vera e intima consapevolezza di
essere Suoi Figli.
La seconda lezione è Osare e tale lezione, come
la parola stessa indica, significa intraprendere
qualcosa con spirito ardito, oltrepassando le
barriere che spesso sono fatte solo di
pregiudizi e false moralità. Osare significa
anche andare oltre le vie preconfezionate, che
spesso sono poco utili, e cercare la vera
Conoscenza, quella che non ha limiti e che non
può essere rinchiusa in schemi mentali rigidi e
regole ferree.
Se non si Osa e ci si ferma davanti agli
ostacoli, davanti alle paure o ai difetti della
propria persona, accontentandosi della propria
mediocrità pur essendo consapevoli di essa, non
si potrà mai procedere, non si muoverà mai un
passo verso la Conoscenza e la profonda
completezza che solo la comunione con la Grande
Madre può donare.
Osare è varcare con audacia le oscurità e le
ombre che mettono alla prova l’Intento, è non
fermarsi all’apparenza che illude e blocca la
crescita interiore, è sfidare noi stesse a
proseguire anche quando non riusciamo a vedere
altro che buio e nebbia, ed è vedere nello
stesso buio e nella stessa nebbia dei Maestri
che ci stanno forgiando, grazie ai quali saremo
più forti.
Infine Osare significa difendere e proteggere
con fermezza, come guerriere e guerrieri pronti
alla battaglia quando qualcuno o qualcosa
minaccia l’armonia che stiamo conquistando in
noi stessi o la purezza dei pochi luoghi
incontaminati e naturali che esistono.
La Strega che Osa è la Strega che con occhio
attento, con coraggio e saggezza non si fa
frenare e varca il confine del visibile, senza
farsi distrarre da ignoranza e giudizi e
mantenendosi salda nel Percorso che ha
intrapreso.
Infine, la terza lezione è Tacere, e nonostante al giorno d’oggi sembra che sia più importante vantarsi di “essere una strega” – quando non è realmente così, dato che non basta studiare e credere di essere qualcosa per esserlo davvero – piuttosto che conservare una certa riservatezza a riguardo, questa è una lezione molto importante che va compresa e messa in pratica.
Il mantenimento della riservatezza, o in casi più particolari e misteriosi, della vera e propria Segretezza, evita che il duro lavoro e le difficoltà del Percorso vengano messe in ridicolo da chi non le comprenderebbe e rispetterebbe, evita che si venga prese poco sul serio e che si possano creare situazioni molto spiacevoli e fastidiose. Inoltre evita che le buone energie e i buoni passi compiuto sul Sentiero vengano dispersi nel vuoto od ostacolati, e che alla tranquillità, all’armonia e alla serenità necessarie per percorrere il Cammino, subentrino nervosismo, tensione e preoccupazione, che fanno male e mettono a repentaglio il proseguimento del Cammino stesso.
Mantenersi riservate equivale ad essere veramente consce dell’importanza della Via e dimostrerebbe la serietà e l’amore profondo che si prova per essa.
Se poi si entra in contatto con Percorsi ancora più profondi e nascosti, allora sarà il totale Segreto a dover essere mantenuto.
“La magia inizia dove inizia il segreto.” *
È tuttavia possibile condividere parte di ciò che si fa con le proprie compagne o compagni di viaggio, con coloro che percorrono vie simili e che quindi non solo potrebbero capire ma potrebbero anche consigliare ed aiutare amorevolmente, dissipando dubbi od offrendo appoggio nei momenti difficili. Condividere il proprio lavoro è pertanto una cosa buona, ma è anche giusto che certe cose molto profonde e intime siano mantenute segrete, racchiuse nello scrigno del proprio cuore, perché continuino a brillare e non vengano mai “profanate”.
La Segretezza, mantenuta salda dal silenzio delle nostre scure profondità terrestri, è ciò che permette di vivere il proprio Percorso in libertà, senza interferenze esterne e controproducenti da parte di coloro che, spiritualmente limitati, si rifiuterebbero di capire che esiste qualcosa al di là della materia e dell’io pensante, e da parte di coloro che giudicano, che insinuano la colpa e puntano il dito raggrinzito contro chiunque lasci il povero gregge per ritrovare la propria Libertà e la pienezza del Divino, che si cela oltre l’ignoranza e vive nascosto nel profondo dell’anima.
* Citazione da Delle antiche danze femminili, Irina Naceo, Edizioni della Terra di Mezzo, Milano, pag. 138
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Citazioni |
Radiosa e possente
nel semplice soffio di stato divino
racchiudi l’eterno. Hai colto la luce e
tenuto la fiamma di un padre solenne, di un
seme del Cosmo; così tu sei madre e sorreggi
chi soffre, mutando la forma del karma
passato.
-- Plenilunio d'Autunno,
Chicca Morone
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La Piramide Magica |

Conoscere
Osare
Tacere
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