Respiro, ardore, sangue e
corpo della Grande Madre, gli elementi sono
molto utilizzati nella magia e nella
stregoneria. Ogni elemento possiede le sue
caratteristiche particolari ed è sempre presente
nelle sue varie forme sulla Terra, come anche in
noi stessi. Non solo nel corpo ma anche nel
nostro modo di essere, nelle sensazioni, nei
sentimenti, nelle emozioni e negli impulsi
sottili e profondi della nostra anima.
A seconda delle sue proprietà, pertanto, ogni
elemento è indicato per il tipo di incantesimo o
di rituale che abbia come scopo qualcosa che gli
sia affine e che quindi potrebbe essere
raggiunto anche grazie al principio secondo cui
il simile attira il simile, oltre che,
ovviamente, alla nostra volontà e al nostro
saldo intento.

I quattro elementi sono Aria, Fuoco, Acqua e
Terra.
Vi è poi un quinto elemento, ovvero l’Akasha,
che è l’energia vitale, lo spirito che dimora in
tutta la Terra.
L’Aria è l’elemento che appartiene alla
direzione Est, la direzione dell’Alba, della
Nascita e di ogni Inizio che viene alla luce. È
la brezza mattutina che risveglia i sensi e
l’impeto del vento che libera i pensieri e li
spinge lontano.
È l’elemento della mente e dell’intelletto e ad
esso appartengono l’acutezza mentale e profonda,
l’intuizione, l’intelligenza, l’ispirazione, la
gioia, la libertà, le nuove idee, la chiarezza
dei pensieri, la spontaneità, la musica, il
canto, la poesia, la scrittura e tutto ciò che è
libero e spontaneo.
In magia l’Aria è rappresentata principalmente
dall’incenso, che libra le sue note profumate e
i suoi influssi sottili, e viene usato per
raggiungere gli obiettivi precedentemente detti
aiutando le operazioni magiche ad essi volte.
Il Fuoco è l’elemento che appartiene al Sud, al
Mezzogiorno, al momento più vivo, caldo e pieno
di energia della giornata come anche della Vita.
È l’elemento dell’ardore, dell’energia che ci fa
muovere, del calore che scorre nelle nostre vene
con il sangue quando ci sentiamo fremere di
desiderio, di piacere, di vita. Al fuoco
appartengono la determinazione, la forza,
l’impulsività, la passione, l’amore travolgente,
la vivacità, la ribellione, la combattività, la
vitalità, il coraggio.
In magia il Fuoco è rappresentato principalmente
dalla fiamma della candela, che arde silenziosa
consumando la sua cera, unta di oli ed essenze
profumate, e attira così il raggiungimento dello
scopo prefissato e il buon esito dell’incanto.
L’Acqua è l’elemento che appartiene all’Ovest,
la direzione del Tramonto, della Discesa, della
contemplazione profonda. È sorgente cristallina
e misterioso lago, le cui profondità racchiudono
l’essenza stessa dell’Ignoto.
È l’elemento delle emozioni, dell’amore
profondo, della guarigione, dell’altruismo,
della dolcezza, della purificazione, dei magici
sogni e di ciò che vive nell’inconscio ed è
quindi intimo e astratto, ma percepibile
attraverso il cuore. È anche l’elemento che
costituisce il sentiero verso la Morte e la
successiva Rinascita, in quanto l’acqua –il
fiume, il lago- rappresenta il passaggio tra i
due mondi e ne è il portale.
In magia l’Acqua è rappresentata dall’acqua
stessa versata in forme concave, come la coppa,
il calice o il calderone. Con essa vengono
aspersi oggetti, testimoni o scritti che
descrivono lo scopo della magia, come anche
molte altre cose, a seconda del rito che si va
ad operare. A volte viene salata, per
potenziarne le proprietà purificatorie.
La Terra è l’elemento che rappresenta il Nord,
il buio, il freddo, la Notte e il riposo, come
anche la Morte stessa. Della Terra fanno parte
la stabilità, la fertilità, la creatività, la
sicurezza, la resistenza, l’equilibrio
interiore, la crescita, l’assorbimento delle
negatività, ovvero il loro annullamento, e la
salute di persone e animali. È anche l’elemento
che allontana gli spiriti, rimandandoli ai loro
luoghi, al di là del passaggio che divide i due
mondi.
In magia la Terra è rappresentata dal sale,
oppure dai sassi, dal terriccio, dalla sabbia o
dalle erbe, che sono i suoi frutti e le potenti
alleate della Strega. Ella le utilizza per vari
scopi tra i quali, soprattutto, quelli
medicinali e guaritivi.