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La Porta del Tempio |
Se dalla Porticina vuoi passare, il tuo abito dovrai abbandonare e molto piccola dovrai diventare...
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Luogo nato per raccogliere brani ispirati, riflessioni, ricerche e appunti di folklore, mitologia, storia ed etimologia incentrati sulla figura della strega e la via della strega interiore.
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I Meli di Avalon |
Compendio nato dagli studi del cerchio I Meli di Avalon, dedicato alla Tradizione Avaloniana e a miti, leggende, e fiabe celtiche legate alla simbologia di Avalon.
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Il Libro del Mese |
Streghe e pagane di Max Dashu
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Il
Tempio della Ninfa |
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Il Fiore Rosso delle Donne |
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Lunedì, 04 Maggio 2015 - 05:59 - 8938 Letture |
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Una delle pratiche più importanti della Via delle Donne, ovvero del percorso che ci aiuta a ritrovare il contatto con la nostra essenza muliebre e con il nostro sapere istintivo, è quella di risvegliare sempre di più in noi stesse la coscienza della bellezza naturale e della sacralità del nostro corpo, e in particolare del nostro intimo femminile.
“Per sentire bisogna ascoltare”, e questa breve meditazione, che porta a concentrarsi nel proprio profondo, può cominciare a ravvivare le belle e buone percezioni che fanno parte della nostra sacra femminilità.
Potete svolgere questo esercizio meditativo ogni volta che volete e in ogni fase della luna. Potete usarlo per accompagnare ritualità femminili, e ripeterlo finché la percezione amorosa che ne sarà generata sarà abbastanza stabile e facilmente rievocabile.
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Prima cominciare, prepara una tisana calda, oppure metti accanto a te un bicchiere d’acqua naturale.
Accendi una candela bianca o rossa e riponila sul tuo altare, se ne hai uno. Altrimenti basterà porla davanti a te, in un piattino di terracotta o di qualsiasi materiale naturale resistente al calore.
Se vuoi brucia dell’incenso, o alcune gocce di essenza di rosa in un bruciatore d’essenze.
Siediti comodamente e, se preferisci, copriti con una coperta o con uno scialle.
Chiudi gli occhi e respira profondamente, lasciando che le tensioni scivolino via.
Quando sei completamente rilassata, concentrati sulla tua intimità.
Sentila viva, in ogni sua parte, e soffermati a lungo ad ascoltarne le vibrazioni:
Senti le belle labbra esterne della vulva.
Poi entra dolcemente al suo interno, sentendo la morbidezza calda e vibrante della vagina, e il dolce potere creativo e ricettivo dell’utero.
Prendi coscienza della tua femminilità più profonda e potente. Lasciati guidare dalla sua emanazione voluttuosa.
Apriti ad accogliere le sensazioni languide e dolci che ti avvolgeranno poco a poco.
Ora immagina che le labbra esterne della tua vulva siano i petali vermigli di un bellissimo fiore carnoso, palpitante e vivo.
Lascia che si schiudano dolcemente, e si aprano per rivelarti il loro calice pieno di nettare.
Questo calice purpureo è la tua vagina. Guarda e senti la bellezza della tua intimità femminea e immagina che il tuo utero sia il cuore luminoso del fiore. Un cuore traboccante d’Amore.
In questo centro sacro, nascosto nel tuo grembo, sono racchiusi la tua saggezza istintiva, il tuo potere generativo e le tue magiche emanazioni femminili.
Accoglile, lascia che ti riempiano di dolcissima voluttà e abbandonati completamente ad esse.
Osserva la tua intimità fiorita.
Apriti alla coscienza della sua sacralità e della sua infinita bellezza. Prenditene cura e onorala con amore.
Fai dono a te stessa di questo meraviglioso fiore rosso. E siine grata.
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Quando ti senti pronta, apri gli occhi e muovi lentamente il corpo.
Bevi la tisana calda o l’acqua naturale e se vuoi mangia qualcosa.
Cerca di mantenere la percezione del tuo sacro fiore e, se vuoi, regalati una pianta in vaso con dei bei fiori rossi, come un ibisco, un piccolo melograno, una rosa, dei bellissimi papaveri, o ciò che maggiormente rievoca in te l’aspetto della tuo sacro fiore femminile.
Ricordati che il tuo fiore è un Dono. Il Dono che tu fai a te stessa ogni giorno, onorandolo e amandolo; il Dono che puoi fare a chi ti ama e lo onora con amore e rispetto; e il Dono che la Madre antica ti ha fatto ancora prima che nascessi.
Il Dono che condividi con tutte le donne.
***
Queste meditazioni sono state ispirate in parte dal saggio “L’intimità femminea arcaica e il sacro rito dell’Anasyrma” e in parte dalla splendida meditazione proposta da Miranda Gray come accompagnamento alla Benedizione Mondiale del Grembo di Maggio, “Accettare la nostra sessualità”.
Se volete potete svolgerle come esercizio di mantenimento della percezione di sacralità intima il giorno dopo la Benedizione Mondiale del Grembo offerta da Miranda, e durante gli altri pleniluni dell'anno. Potete anche svolgerle durante il vostro ciclo mestruale, quando il vostro grembo rilascia il sangue sacro, che sgorga dal vostro fiore rosso.
***
Testo di Violet. E' concessa e incoraggiata la diffusione, citando sempre l'autrice e la fonte. Grazie.
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Il Fiore Rosso delle Donne | Login/crea un profilo | 2 Commenti |
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Re: Il Fiore Rosso delle Donne
(Punti: 1)
da Danae 01 Giu 2015 - 15:39 (Info utente | Invia il messaggio)
http://)
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Splendida magia! Da trasformare in consapevolezza ogni giorno ^^
Grazie Violetta!
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Re: Il Fiore Rosso delle Donne
(Punti: 1)
da kasper 02 Mag 2017 - 15:45 (Info utente | Invia il messaggio)
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Pensa cara Violet che è mia consuetudine dedicare una preghiera da me composta al "Delicato fiore purpureo"in segno di adorazione e profondo rispetto per il tempio sacro..Grazie per ciò che hai scritto perchè mi conferma che il mio culto per il femmineo ha un senso
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