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Luogo nato per raccogliere brani ispirati, riflessioni, ricerche e appunti di folklore, mitologia, storia ed etimologia incentrati sulla figura della strega e la via della strega interiore.
Comprende gli studi che fanno parte del progetto In Nomine Strigis.

 

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Il Libro del Mese




La Decima Masca
di Fulvia Viola Barbero

 

Il Tempio della Ninfa

Il Potere Curativo delle Agliacee
Venerdì, 20 Luglio 2007 - 14:12 - 13000 Letture
Erbario Particolarità, Parti Utilizzate, Tradizioni ed Usi di due piante aromatiche particolarmente utilizzate in cucina ...e non solo.

AGLIO E CIPOLLA
Allium sativum e Allium cepa

Allium sativum, Aglio.




Allium cepa, Cipolla.




Particolarità

Presenti praticamente in tutte le stagioni, sono tra i pochi ortaggi (e rimedi fitoterapici) più attivi in inverno, stagione in cui i bulbi e le parti sotterranee immagazzinano la maggior parte dei loro principi attivi (e, possiamo aggiungere, della loro energia "centripeta”). La parte superiore di queste Liliacee ha fiori a forma di giglio, a volte dal profumo delicato, ma la porzione sottostante, quella sotterranea (la più interessante a livello terapeutico) è "terrena", con un alto contenuto in sali minerali.

Parti utilizzate

Bulbi (aglio e cipolla), succo fresco (cipolla, localmente su acne e foruncoli). Le foglie della cipolla hanno un notevole contenuto in vitamina C, utilizzabile anche in inverno, quando l'organismo ne ha più bisogno.

Tradizione e Usi

Antinfiammatori e disintossicanti potenti, grazie anche al loro contenuto di sostanze solforate, questi ortaggi sono da annoverare tra le piante poste sotto l'influsso di Marte e di Plutone.
Erano considerati sacri in Egitto, dove erano attributi di Sokar, una divinità infera, e poi di Osiride, il dio protettore dei defunti, ma anche di Bastet, la dea gatto. I faraoni però ne stavano alla larga, perchè si credeva che gli dei del cielo non fossero affatto entusiasti del loro aroma pungente, mentre i medici non esitavano a concederne al popolo una largo utilizzo per evitare le infezioni respiratorie e intestinali.
In Grecia, aglio e cipolla, come tutte le piante della famiglia delle liliacee, venivano offerti alla temibile Dea Ecate, che rappresentava il femminile mortifero e il prototipo delle streghe e dei vampiri. L’aglio, in particolare, si diceva che potesse aiutare ad entrare in contatto con il mondo dei morti, dimora dell’oscura Dea.
La cipolla era consacrata anche a Latona, una delle antiche Dee che rappresentavano la Grande Madre. Il mito narra, infatti, che durante i comuni disturbi della sua gravidanza, dalla quale sarebbero nati Artemide e Apollo, l’unica cosa che fece le riacquistare l’appetito fu proprio una cipolla, che da quel momento le divenne cara.
La cipolla era anche utilizzata nelle pratiche divinatorie, come per esempio quella che le ragazze operavano per essere aiutate a scegliere un fidanzato tra i diversi pretendenti. Esse incidevano l’iniziale del nome dei diversi ragazzi su ogni singola cipolla e poi ponevano queste su un asse del solaio. La prima cipolla a germogliare era quella con l’iniziale del nome da scegliere.
Molte piante del sottosuolo, essendo nell'antichità sacre alle potenze telluriche, sono state poi rivestite, in epoca cristiana, di accezioni ambivalenti, ora apotropaiche (cioè di difesa magica), ora, viceversa, addirittura demoniache. Per esempio, secondo alcuni, le piante agliacee hanno il potere di risvegliare gli istinti più bassi e le passioni più impure e di obnubilare la coscienza, mentre altre tradizioni fanno, sopratutto dell'aglio, un eccellente talismano che può difendere da streghe, vampiri e malefici vari. Per questo motivo si usava portarlo sotto la camicia nella notte di San Giovanni, in nella quale tutti i demoni e le streghe sarebbero usciti dai loro antri per volare nel cielo e per girovagare per le vie nascoste e i boschi illuminati dalla Luna.
La cipolla, invece, oltre che per difendersi dal malocchio, veniva utilizzata per scongiurare l’impossibilità di consumare il matrimonio nella prima notte di nozze, e infatti veniva posta come oggetto propiziatorio sotto il cuscino dei novelli sposi.
L'aglio, comunque, è tra le altre cose un potente vermifugo, e quindi, agli occhi degli antichi, sicuramente in grado di scacciare i "mostri" e i "demoni" che invadono il nostro corpo, purificandolo con la sua massiccia azione disinfettante.
Le indicazioni di questi due preziosi ortaggi sono davvero straordinarie: per la cipolla si va dall'attività febbrifuga a quella afrodisiaca (decantata sopratutto dagli antichi, che avevano notato che questa pianta cresce, al contrario delle altre, sopratutto in luna calante, e quindi pensarono che potesse attivare le energie "basse", sessuali).
Grazie al contenuto di zolfo, risulta disinfettante delle vie aeree (è utile anche in caso di raffreddori e sinusiti) e urinarie, diuretica, depurativa ed è un eccellente antinfiammatorio generale.
Inoltre, per il suo contenuto in sali minerali e vitamine, può trovare largo impiego nell'alimentazione, almeno di chi non si formalizza di fronte agli inconvenienti dati dall'aumento della produzione di gas intestinali e all' alito sulfureo che può permanere per diverso tempo dopo averne mangiata. Per il primo, è in genere sufficiente cuocere le cipolle con rosmarino o noce moscata o chiodi di garofano o una punta di cannella; per ovviare all'alito cattivo si può masticare un grano di caffé, una foglia di salvia, o lavare i denti con una goccia di essenza di mirra, ovviamente più volte al giorno.
Per sfruttare le sue qualità terapeutiche è sufficiente mangiare la cipolla, oppure utilizzare la tintura o l'estratto fluido o secco.
Da non sottovalutare è anche l’uso locale, tratto dalla medicina popolare, dei cataplasmi di cipolla tritata da avvolgere in una garza e apporre attorno alla gola per disinfiammarla.
Secondo molti autori, aglio e cipolla aumentano la risposta immunitaria dell'organismo anche stimolando la produzione di linfociti. Inoltre, sono ritenuti eccellenti tonici psicofisici.
L'aglio è utile nella prevenzione delle malattie respiratorie e dell'influenza, come disinfettante intestinale e vermifugo, ma la moderna fitoterapia se ne occupa sopratutto come anti-ipertensivo e antidiabetico. Vi sono in commercio dei preparati erboristici a base di aglio che sono stati privati di una parte delle sostanza aromatiche, il cui rilascio è responsabile della digestione difficile di questo ortaggio e dell'alito cattivo.

Piccoli Incanti con Aglio e Cipolla

Collana d’Aglio

Tradizionalmente la collana fatta di aglio allontana i vampiri, le creature oscure e i malefici in genere. Si può confezionare una collana facendo passare un filo spesso e resistente all’interno di diversi bulbi, infilandone uno per volta fino a formare una collana. Questa può essere appesa fuori dalla porta oppure alla soglia di una stanza che si vuole proteggere dalle negatività.
Un altro tipo di collana può essere invece confezionato non con i bulbi interi ma con gli spicchi, procedendo allo stesso modo e infilando spicchio dopo spicchio in un filo nero spesso e resistente.

Amuleto contro le influenze negative

La cipolla, oltre ad essere purificatoria aiuta anche a mantenere lontane le sporcizie interiori, quindi può essere usata come amuleto protettivo e purificatorio. La si può mettere in un sacchettino della giusta misura e di colore rosso oppure la si può legare ed annodare. In entrambi i casi la cipolla può venire appesa sulla porta di casa oppure in particolari stanze che si desidera proteggere.


Fonti

Florario, Alfredo Cattabiani. Oscar Saggi Mondatori
Il grande libro delle piante magiche, Laura Rangoni. Xenia Grandi Economici
La via della Natura. L'uso delle erbe nella tradizione. Edizioni Riza Psicosomatica


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Re: Il Potere Curativo delle Agliacee. (Punti: 1)
da Violet 20 Lug 2007 - 14:20
(Info utente | Invia il messaggio) http://www.tempiodellaninfa.net)
Ti ringrazio tantissimo per questo utilissimo articolo!
Io adoro la cipolla soprattutto, e la uso anche come purificatorio! Penso che non ve ne siano di eguali! ;-)



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