Segnature. Il fascino che incanta
di Germana Tartari
“Mia nonna mi passò le Segnature. Sin da piccina assistevo alle sue pratiche magiche, poi un giorno decise di passarle a me. ero giovanissima. Non volle che le scrivessi, protestai, mi rispose che così era. Non conosceva mediazione. Dimenticai tutto molto presto.
Quando le chiesi di ripetermi le formule mi rispose che al momento opportuno avrei ricordato tutto, se così non fosse stato, significava che non ero la persona giusta. Che delusione! Sapevo di avere un’arte antica a portata di mano, la desideravo da sempre, ma niente. Mi parve svanita.
Poi di colpo ricordai tutto. Come se non lo avessi mai dimenticato.”
Il senso di questo testo si racchiude nell’unione profonda e feconda tra ogni cosa costituisca il creato, legame che trae origine in illo tempore, quando l’universo e tutto ciò che conteneva era considerato un’unità indissolubile.
Poi le persecuzioni, le condanne, i nascondimenti.
Oggi, con Germana Tartari, cerchiamo di liberare dalle catene l’arte delle Segnature, lasciandola libera nel mondo, come una farfalla. E se, come affermano molte pratiche sciamaniche, la farfalla contiene l'anima degli avi, lasciamoci incantare dal loro fascino. Dalla loro conoscenza. Il fascino che incanta.
Il testo contiene le formule dell’antica arte delle Segnature.
Aggiungi: Domenica, 18 Febbraio 2024 Autore: Violet Punti: Link relativo: Segnature. il fascino che incanta Voti: 21
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