Il Tempio della Ninfa

Meditazione della Morte

Articoli / Femminile
Inviato da Violet 09 Ott 2014 - 16:55

Le prime nebbie sorgono bianche dal suolo umido, l’aria si fa fredda e penetrante e la terra, coperta da un morbido strato di foglie, comincia ad assopirsi, richiamando alla discesa nel buio, nel silenzio, nel mistero delle proprie lande interiori.
Durante questo tempo di riposo e introspezione, ovvero in autunno e nel periodo in cui si onorano la morte e i cari defunti, si può svolgere questo viaggio guidato, avendo cura di lasciar emergere liberamente tutto ciò che l’anima vorrà suggerire e mostrare.

Prima di cominciare, prepara una tisana con erbe purificanti e corroboranti, mettila in una tazza e coprila bene per tenerla calda. Poi mettiti comoda e, se vuoi, copriti con una coperta.
Se preferisci puoi semplicemente leggere il brano che segue, lasciando che le intuizioni sorgano libere durante la lettura, oppure puoi impararlo e rievocarlo ad occhi chiusi. Scegli il metodo che ti viene più spontaneo e naturale.
Poco prima di cominciare, accendi una candela e riponila davanti a te.

Rilassati completamente.
Fai lunghi respiri e abbandona ogni tensione dal corpo e dalla mente.
Lasciati discendere profondamente dentro te stessa…

Sei davanti al cancello di un antico cimitero. Le sue sbarre sono coperte di rampicanti secchi e di ragnatele.
Intorno a te regna il silenzio.
Lentamente apri il cancello. I suoi cardini arrugginiti cigolano lievemente.

È autunno inoltrato e i rami degli alberi sono coperti di foglie ingiallite, che cadendo ricoprono la terra di un morbido strato color rame, porpora e oro.
I tuoi passi sono silenziosi, attutiti dal tappeto di foglie. Ti muovi nella nebbia che sorge dal suolo umido e profumato di pioggia.
La tua mente è silenziosa, il tuo cuore è rivolto al profondo rispetto per la morte.

Cammini fra le lapidi ricoperte di edera, immersa nella pace del luogo, nel silenzio, nel tempo sospeso.
Osserva ciò che c’è intorno a te, ascolta, percepisci lo spirito del luogo.
Accogli il suo messaggio.

Mentre cammini noti un sentiero nascosto dai rami e dalle foglie.
Conduce alla parte più vecchia e segreta del cimitero, una parte che pochi conoscono.
Scosti i rami e accedi al sentiero.
Guardati intorno, assapora il suo profumo, ascolta la sua voce.
Altre lapidi sono sparse lungo la via, il tempo le ha consumate eppure sono ancora lì, in memoria di ciò che non c’è più.
In fondo al sentiero appare tra la nebbia una piccola cappella dall’aspetto rustico e antico.
Sopra la porta, un rilievo mostra l’antichissima Sheela-na-Gig. Tiene aperta la sua profonda vulva e ti sorride.
L’entrata della cappella è molto stretta. Se lo desideri, puoi entrare…

Con un po’ di fatica superi la soglia di pietra.
Al di là della porta il luogo sacro in cui ti trovi è inizialmente buio.
Profuma di umido, di sonno, di sogni…
L’aria è tiepida come il respiro, le pareti sembrano vive ed emanano amore e protezione.
Mentre la vista si abitua alla penombra noti che un piccolo e caldo lume è acceso davanti a te…
Con questo puoi vedere ciò che ti circonda.
Solo tu sai ciò che vedi.
Accogli ciò che liberamente emerge in te.

Rimani nel grembo della Sheela finché lo senti.
Osserva, ascolta, annusa. Mantieni il silenzio.
Fai ciò che ti suggerisce la sua voce dentro di te.
Se vuoi, sdraiati e dormi. Se vuoi, riposa. Oppure se non te la senti di rimanere lì, semplicemente esci.
Ci tornerai se e quando vorrai.

Dopo il tempo necessario, ringrazia con amore il luogo sacro, ed esci dalla stretta soglia.
Sulla cima della porta la Sheela ti sorride ancora.
Riprendi il sentiero nascosto.
Torna nel vecchio cimitero coperto di foglie.
Intrattieniti ancora, se ne hai voglia, oppure recati al cancello.
Offri un pensiero, un fiore o una preghiera a coloro che giacciono sotto la terra bruna. Non importa chi siano. Sono anime che riposano nel silenzio della morte.
Oltrepassa il grande cancello e chiudilo dietro di te.
Potrai tornare in quel luogo di pace, riposo e rigenerazione tutte le volte che vorrai.

***

Torna lentamente in te stessa.
Quando ti senti pronta, apri gli occhi.
Muovi il corpo e bevi qualche sorso di tisana calda.
Se lo senti puoi descrivere il viaggio nel tuo diario, o annotare ciò che ti ha donato.


***

Testo di Violet. Vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso dell'autrice e senza citare la fonte.




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