Il Tempio della Ninfa

Snegurochka, la fanciulla di neve

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Inviato da Viola_di_Avalon 14 Dic 2012 - 16:55

Dalla fredda Russia, con i suoi inverni gelidi ed incantati, ci giungono numerose leggende sulla bella Sneguročka, o Snegurka, la fanciulla di neve.
Questa figuretta di bambina, o ragazzina, che viene rappresentata con occhi blu come il ghiaccio dell’inverno, guance rosse ed un abito bianco e celeste, si è evoluta nel tempo a partire da antiche leggende pre-cristiane in cui veniva raffigurata come la figlia dell'Inverno e della Primavera.

Creatura di natura magica, quando chiamata arriva avvolta in un vortice di neve, e sia lei che Padre Gelo – l'Inverno, sono spesso descritti come figure fiabesche che vivono tra le creature dei boschi innevati, delle quali si prendono cura.
Si narra che “monti su una navicella di luce circondata da migliaia di farfalline di neve che scendono dal cielo e si posano sulle aie e sui frutteti”, ma non solo: si dice anche che ella conosca molte storie. Durante l'inverno incanta gli abitanti dei villaggi raccontando loro le storie del freddo Nord e ha il potere di comandare i fiocchi di neve e di far prendere loro qualsiasi forma ella desideri, come delicati fiori di brina, silenziosi giardini di felci di ghiaccio e splendidi e strani animali invernali. Quando il pastore del villaggio suona il flauto, lei ama danzare come un fiocco di neve, e trasmette la voglia di danzare a chiunque la veda.



In una delle molte versioni della sua leggenda, o skazka – la tipica fiaba russa – che viene raccontata con dettagli differenti a seconda della zona, si racconta che il Dio del Sole, irato ed oltraggiato poiché a causa della fanciulla, o della Primavera sua madre, non poteva portare l'Estate sulla Terra, lanciò su Sneguročka una maledizione, che avrebbe portato la fanciulla a sciogliersi non appena il suo cuore fosse stato scaldato da sentimenti d'amore.
La Primavera e l'Inverno tentarono di proteggere l'adorata figlia nascondendola tra gli uomini, ma la fanciulla si invaghì di un giovane pastore, e non potendo provare amore implorò la madre di donarle dei sentimenti umani. La Primavera si lasciò intenerire, e grazie ad una ghirlanda magica esaudì la figlia, che presto si innamorò e, proprio come voleva la profezia, si sciolse, permettendo così all'Estate di tornare dopo quindici lunghi anni.

La peculiarità di queste leggende è che, qualsiasi sia la versione, tutte hanno un finale apparentemente molto triste: la fanciulla di neve svanisce sciogliendosi per diversi motivi.
In una versione più moderna della leggenda, per esempio, è narrata la storia di due anziani contadini, che non avendo avuto figli, ed essendo molto tristi per questo, un giorno d'inverno costruiscono una bambina di neve. Magicamente questa bambina prende vita e diventa la loro amatissima figlia adottiva.
Anche in questo caso, però, Sneguročka vuole vivere una vita normale e si reca alla festa di primavera con le sue amiche, dove, avvicinandosi troppo al fuoco propiziatorio, si scioglie, lasciandosi dietro solo i vestiti.
In altre varianti della fiaba, inoltre, la fanciulla si scioglie in una nuvoletta di vapore, che si libra verso le montagne innevate.

Se non ci soffermiamo alle parole del semplice racconto, ma guardiamo oltre con gli occhi del cuore ed ascoltiamo con le orecchie dell'intuito, possiamo percepire l'eco di antiche leggende sui cicli stagionali.
Sneguročka è uno spirito dell'inverno, che incanta gli esseri umani con la sua bellezza eterea ed ultraterrena e li rende felici donando loro la candida neve.
Ma la Ruota gira, e il Sole deve tornare a scaldare la Terra, permettendo alla Primavera e all'Estate di portare nel mondo la propria magia di rinascita, e così la fanciulla della neve deve tornare al Nord, in quei luoghi dove i ghiacci e le nevi sono eterni e dove lei può vivere felice in attesa dell'inverno successivo, assieme a Padre Gelo.
Per questo, quando la ragazza si scioglie, non muore, poiché gli spiriti non possono morire, ma in forma di vapore torna nella sua gelida casetta nordica.

E' possibile notare che nelle fiabe non si parla mai di qualcuno che si dispera per la scomparsa di Sneguročka: questo perché gli uomini sanno che si tratta solo di un ciclo, e che l'anno successivo la bella fanciulla tornerà a far visita ai suoi amici, portando loro il dono della neve e della gioia tipica dei bambini.
Ma non solo: con la sua conoscenza di antiche storie e leggende, la fanciulla ogni anno porta nuovi insegnamenti alle genti, e ricorda loro che la vita è un gioioso Ciclo eterno di morte e rinascita, e che ogni periodo è in egual modo importante.
Il suo è un invito ad equilibrarsi con i cicli naturali e a lasciarsi trasportare senza resistenze dal flusso della vita.
Proprio per questa sua caratteristica di portare doni e gioia, Sneguročka è considerata una delle Dame del Natale. In una delle storie più recenti la fanciulla della neve è vista come la nipote del Babbo Natale russo, Ded Moroz – Nonno Gelo – trasposizione moderna dell'antico spirito invernale Morozko: con lui si aggira nella fredda notte di Capodanno, una delle feste più allegre e sentite in Russia, e distribuisce doni a grandi e piccini.

Nella letteratura moderna Sneguročka è stata ispiratrice del romanzo La bambina di neve di Eowyn Ivey, che l'ha riportata all'attenzione dei lettori di tutto il mondo.

Ecco che quindi un'antica figura, una bellissima candida fanciulla, si risveglia dal torpore e torna nel mondo moderno, così triste e vuoto, a portare un po' della sua saggezza, della sua magia e della sua gioia.



Fonti

Fiabe d’Autore: Snegurochka [1]
La Grande Encyclopédie des Fées et autres petites créatures, Pierre Dubois, Hoebeke Editeur, Paris, 1996
The Snow Princess, Ruth Sanderson, Little, Brown Young Readers, 2004
La bambina di neve, Eowyn Ivey, Einaudi, Torino, 2011
http://conme.wordpress.com/2007/11/28/snegurochka-fiaba-russa/ [2]
http://clover.slavic.pitt.edu/tales/snow_maiden.html [3]
http://www.pitt.edu/~dash/type0703.html [4]
http://en.wikipedia.org/wiki/Snegurochka [5]
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Snow_Maiden [6]
http://it.wikipedia.org/wiki/Nonno_Gelo [7]

Immagine: The Snow Princess, di Ruth Sanderson


Testo di Viola di Avalon (Chiara Rancati). Vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso scritto dell'autrice e senza citare la fonte.




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  [3] http://clover.slavic.pitt.edu/tales/snow_maiden.html
  [4] http://www.pitt.edu/~dash/type0703.html
  [5] http://en.wikipedia.org/wiki/Snegurochka
  [6] http://en.wikipedia.org/wiki/The_Snow_Maiden
  [7] http://it.wikipedia.org/wiki/Nonno_Gelo