Il Tempio della Ninfa

Chiamare la Barca

Articoli / Avalon
Inviato da Violet 20 Mag 2011 - 02:50

Il sentiero per la cima del Tor
E' anche il cammino a spirale verso la donna interiore
Un viaggio di crescita, potenziamento,
E comprensione di se stessi.
Viaggio verso la Sorgente... il Centro... la Dea...
Lei, il cui Nome può essere trovato solo nel silenzio dell'anima.
Scava nella tua oscurità... entra nel tuo dolore...
Conquista le tue paure...
Chiama la Barca per farti condurre
Alla Sacra Isola di Guarigione che risiede dentro di te
E ne emergerai rinnovata.

I Misteri di Avalon sono vivi
Le sue Mele sono rosse e dolci...
Vuoi dare loro un morso?

Diventa la Donna che sei nata per essere...
Ricorda…


(Jhenah Telyndru, Avalon Within, traduzione di Violet)



Nel biancore della bruma, sulla sponda di un lago misterioso,
un tintinnio vibra da un sottile ramo d’argento
chiamando la Barca del Viaggio profondo.
L’imbarcazione giunge silenziosa,
solcando le acque, frangendo la spuma...
Lenta s'avvicina, tocca la riva di ghiaia
e ci invita a salire.
E' vuota.
Solo un paio di remi di legno scuro giacciono al suo interno,
a suggerire che nessuno può remare al nostro posto.
Il Viaggio può dipendere solo da chi lo compie
e non è sufficiente sedersi all’interno della Barca per iniziare a navigare,
poiché non è possibile lasciarsi condurre dalla corrente senza guidare il proprio Cammino.

Colei che non afferra con coraggio i remi umidi
non può che restare immobile.
Colei che li immerge nel lago, e con fatica si spinge lontano dalla riva sassosa,
dà inizio al percorso lungo le Vie segrete delle Acque,
l’antico Immram delle Antenate.

La Barca si allontana dalla riva, lentamente scivola via
e il Viaggio comincia.
Eppure non è che lo stesso Viaggio iniziato da molto tempo,
prima ancora di questa nascita,
solo che non lo Ricordiamo.
Ogni volta esso viene ripreso,
e se non ricordiamo i Viaggi passati
dentro di noi restano le consapevolezze apprese,
anche se spesso non ne abbiamo coscienza
e ci rendiamo conto che esse sono radicate in noi solo quando emergono da sé,
nei momenti in cui ve n'è bisogno.
Così se non abbiamo mai remato in questa vita e pensiamo di non sapere come si faccia,
basterà prendere in mano i remi e provare,
per scoprire che siamo già capaci di farlo da immemore tempo.

E lungo la Via, nostro è il compito di Ricordare, Ricordare, Ricordare...
Ad ogni colpo di remi dobbiamo Ricordare
e ad ogni colpo di remi dobbiamo proseguire ciò che è stato iniziato,
Trovando e Ritrovando noi stesse in ogni istante,
Ricordando che lo scopo di questa vita, come delle altre, è raggiungere l’Isola delle Mele
che è meta divina e luminosa.

E il Viaggio si svolge dentro noi stesse, non altrove.
Verso la Sorgente... il Centro... la Dea...

Ogni Viaggiatrice ha il suo modo di remare,
i suoi Tempi per farlo
e la sua Via Segreta disegnata sulle acque.
Una Via che rimarrà impressa per sempre nel Ricordo dell'Acqua,
come eterna scia luminosa dietro la Barca...

Molti saranno gli ostacoli
e spesso si resterà impigliate tra le alghe, nei grovigli di rami spinosi e fra gli scogli,
che impediranno di proseguire...
Allora si potrà Scegliere
se lottare per liberarsi con forza e tenacia,
oppure attendere che la corrente cambi
e lentamente ci liberi dall'intralcio.
Si potrà Scegliere
se Fare o Non Fare,
se combattere o aspettare il giusto Tempo.
Perché ogni ostacolo ha il suo modo per essere superato.
Talvolta occorrerà Fare,
talvolta occorrerà solo Aspettare.

Molte saranno le illusioni che ci faranno credere di aver raggiunto la Meta.
La Barca toccherà le sponde di molte Isole
e molte volte crederemo di essere finalmente arrivate a Casa,
invano.
Eppure ogni Isola avrà qualcosa da mostrarci,
avrà insegnamenti da offrirci
e se non ci mostrerà ciò che Cerchiamo veramente,
ci mostrerà ciò che Non Cerchiamo e non desideriamo...
E ce ne allontaneremo arricchite.

Vi saranno alfine molte Tracce luminose
che sotto la superficie cupa delle acque manderanno i loro bagliori dorati,
e se queste verranno Raccolte e Conservate
indicheranno la Via giusta per proseguire,
doneranno Ricordi e nuova Conoscenza,
e dissolveranno la Paura.

Il Viaggio durerà molto a lungo,
tanto a lungo che di nuovo dimenticheremo
e di nuovo dovremo Ricordare.
Ma continueremo a remare
e ad apprendere ciò che ancora non abbiamo conosciuto.

E verrà il giorno in cui tutti i veli di nebbia saranno stati sollevati,
il giorno in cui lo Spirito delle Nebbie avrà finito di metterci alla prova.
E allora, in una Visione di Luce, tutto sarà finalmente Svelato, Rivelato...
E Ricordato.


***

Immagine: Song of the Swan, di Ian Daniels

Testo di Violet. Vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso scritto dell'autrice e senza citare la fonte.




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