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Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve
Lunedì, 09 Gennaio 2012 - 05:56 - 7419 Letture
Racconti Un antica storia che solo poche nonnine rammentano, narra di una bellissima Fanciulla dalla pelle diafana che abitava in un’alta valle di montagna, dove era sempre inverno e la neve ammantava i dolci pendii e le fitte foreste di aghifoglie.
La sua casetta di pietra era coperta di candore e aveva il tetto ornato di coni di ghiaccio, ma era calda e accogliente all’interno, dove un fuoco grande e bello ardeva nel camino e un buon profumo di biscotti impregnava l’aria.

Davanti alla casetta si stendeva una morbida vallata tutta bianca, delimitata da abeti, larici e pini innevati, e poco distante, la grande foresta e i picchi delle montagne circondavano l’incantato Regno d’Inverno, e ne proteggevano i confini.
La Fanciulla della Neve, così si chiamava, trascorreva le giornate a contemplare i grandi fiocchi bianchi che scendevano dal cielo, e spesso preparava dolci e pani di frumento che durante il giorno andava a distribuire agli animaletti del bosco, i quali non appena sentivano i suoi passi calmi e leggeri avvicinarsi a loro, sbucavano col musetto dalle tane, dai nidi e dagli incavi degli alberi, e correvano vispi e felici verso di lei, che tanto li amava e che loro amavano altrettanto.
La bella Fanciulla allora si inginocchiava, sbriciolava parte dei suoi dolci per gli uccellini e gli animali più piccini, e porgeva fasci d’erba, verdure deliziose e i suoi pani di frumento agli animali più grandi, che chinavano la testa e raccoglievano i doni dalle sua mani.
Quando la Fanciulla della Neve passeggiava per la vallata, con le sue calde vesti di lana bianca che parevano tessute dalle Fate dei Ghiacciai, e con un pesante mantello dall’ampio cappuccio, gli animali la seguivano, e lei parlava con loro in silenzio o con il canto…
Il grande cervo le camminava a fianco, come un nobile ed elegante compagno, il lupo bianco la precedeva, le candide lepri e le volpi saltellavano dietro di lei, e la civetta delle nevi la osservava dai rami più alti delle vecchie conifere.
Il luogo che la Fanciulla amava di più visitare nelle sue lunghe passeggiate, era un piccolo lago dalle acque ghiacciate, sulla cui superficie a volte si divertiva a pattinare, mentre il mantello le si apriva e il cappuccio le ricadeva sulla schiena, lasciando liberi e scossi dal vento gelido i lunghi capelli neri.
Poi, verso sera, quando il cielo si tingeva di indaco, la Fanciulla della Neve rientrava nella sua casetta in fondo alla vallata, e nelle notti di luna contemplava le stelle e i boschi che risplendevano sotto ai raggi d’avorio.
Spesso, durante la notte, osservava ciò che accadeva nel mondo da una piccola sfera di ghiaccio, e talvolta in essa intravvedeva qualcosa di particolarmente luminoso che le riempiva gli occhi di gioia… In quei momenti si alzava, raggiungeva il suo telaio e cominciava a tessere, e poi cuciva e ricamava piccole vesti con la sue lane e i suoi fili immacolati, cantilenando e socchiudendo gli occhi con un dolce sorriso sulle labbra.

La storia dice che quando la Fanciulla della Neve si comportava in questo modo, sulla Terra qualche giovinetta dal cuore puro e dall’anima lucente sentiva il suo canto, e guardando attraverso i fiocchi di neve vedeva apparire la sua nivea casetta.
Se le giovani desideravano con tutto il cuore di raggiungere il suo regno, allora lei donava loro un sogno… Ed esse giungevano attraverso il piccolo lago di ghiaccio, sulla cui sponda la Fanciulla della Neve attendeva, porgendo loro una mano e reggendo con l’altra una grande lanterna accesa.
La bianca luce della lanterna illuminava l’oscurità della notte e guidava nel biancore del giorno, e ogni giovinetta prima o poi riusciva ad attraversare il lago e a prendere la Fanciulla per mano.
Allora lei l’attirava a sé, l’abbracciava stretta, e sorridendo si faceva seguire verso la sua piccola dimora, guidandola con la sua luce.
Spesso le giovani si svegliavano dal suo sogno, ma altrettanto spesso tornavano a viverlo, e ogni volta la Fanciulla della Neve le attendeva con la sua lanterna sulla sponda del lago di ghiaccio. E loro sapevano che l’avrebbero ritrovata sempre, e che bastava desiderare con tutto il cuore di raggiungerla per veder apparire il lume che le guidava a lei.



Nessuno sa, o può dire, cosa la Fanciulla della Neve insegnasse alle sue Figlie Bianche, come lei amava chiamarle, ma le nonnine più anziane raccontano che tramandasse loro i segreti per diventare bianche, limpide, leggere e silenziose come la neve…
E solo quando riuscivano a diventare come la neve, e come il lago di ghiaccio, e come il bosco innevato con gli animaletti che lo popolavano, la Fanciulla della Neve donava loro le candide vesti che aveva tessuto, e cucito e ricamato per loro, e un lungo e pesante mantello dall’ampio cappuccio.
Allora le giovani divenivano anch’esse Fanciulle della Neve, e avrebbero potuto scegliere se accogliere il dono della lanterna, per guidare coloro che nel corso dei secoli ancora sarebbero giunte, o divenire parte dello spirito della neve che copriva la vallata del Regno d’Inverno, sciogliendosi in un turbinio di gioiosi e dolcissimi fiocchi bianchi.

***


Testo di Violet. Vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso scritto dell'autrice e senza citare la fonte.


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Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve (Punti: 1)
da Danae 09 Gen 2012 - 18:36
(Info utente | Invia il messaggio) http://)
La magia della neve fa sognare anche ad occhi aperti e nelle lunghe notti d'inverno, quando sotto coperte di lana morbida ci si sente coccolate e protette da Lei. Così mi sento quando scende limpida isolando la mia casetta, tingendo di bianco la valle...
Ho pensato molto alla protagonista del mio romanzo preferito ambientato nel seicento... molte volte è chiamata la Dama del Lago d'Argento perché in inverno vive in un fortino di legno sulle sponde di un lago in una foresta canadese, e lì con le sue erbe e le sue "semplici" cura e guarisce bisognosi e indiani... e' una figura molto diversa, ma ho pensato a lei *.*
E' bellissima Violet! Indubbiamente ricorda anche le Dame del Lago ^.^

Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve (Punti: 1)
da Alessandro 10 Gen 2012 - 03:20
(Info utente | Invia il messaggio) http://creviceweeds.over-blog.net)
Per tanti motivi personali, soprattutto fanciulleschi, amo moltissimo le immagini come quella della sfera di ghiaccio per vedere oltre le soglie fra i Mondi, anche come immagini della magia e della poesia, e basterebbe questa immagine per affascinarmi. Al tempo stesso la magia— il Sogno che si rinnova, sciogliere i nodi e diventare come neve, la scelta del dono e della metamorfosi—traspare poeticamente nella tua scrittura attraverso i dettagli concreti della Natura, osservati con amore e descritti con semplicità, come le ultime luci del giorno che lasciano il passo alle ombre della sera, i coni di ghiaccio, il cielo che si tinge d’indaco… Ancora grazie, Violetta *.*

Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve (Punti: 1)
da LaZiaArtemisia 11 Gen 2012 - 11:54
(Info utente | Invia il messaggio) http://laziaartemisia.blogspot.com/)
Che meraviglia...
Ma lo sai che ho appena finito di leggere un libro che si chiama proprio 'La bambina di neve'?
ricorda la leggenda russa e assomiglia moltissimo a questa fanciulla che hai descritto.. se vuoi, dai un occhio qui:
http://laziaartemisia.blogspot.com/2011/12/la-bambina-di-neve-snow-child-di-eowyn.html


un bacione
Zia

Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve (Punti: 1)
da mausci 06 Feb 2012 - 23:19
(Info utente | Invia il messaggio) http://comemistermagoo.blogspot.com)
la mia Lucia ha adorato questa favola, e adesso quasi tutte le sere mi chiede di raccontarle di un'altra amica della "Maga Bianca" come la chiama lei. Così racconta che ti racconta, con le fiabe della sera abbiamo fatto nascere le due compagne Streghe buone del fiume, la Ragazza che si vede nel bosco a primavera, e poi ovviamente sono arrivate Brighid, Berchta, la dea Azteca dei fiori (ha un nome troppo difficile da ricordare :P)..che bello..tante donne, madri bimbe nonne streghe ninfe..e tutte sono una Donna sola, tutte siamo una Donna sola..che bello poterlo raccontare a mia figlia..


Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve(Punti: 1)
da Violet 23 Feb 2012 - 16:34
(Info utente http://www.tempiodellaninfa.net)
Questa è la cosa più bella che potevo sentire carissima Mausci... non hai idea della commozione che mi sta dando... Grazie... :-*

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Re: Le Favole d'Inverno: La Fanciulla della Neve (Punti: 1)
da fairymoon 13 Feb 2012 - 09:24
(Info utente | Invia il messaggio) http://ladimoradellasignoradelbosco.blogspot.com/)
Se leggerti è sempre un incanto, questa meravigliosa fiaba mi ha sciolto di dolcezza il cuore, giacchè la stagione che più amo è il quieto nevoso inverno e risuona nella mia anima l'infinita bellezza del richiamo della Fanciulla della Neve... Trovarla è un privilegio di pochi da custodire nel Silenzio e nella Gioia. Grazie di tutto cuore!



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