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Magie d'Inverno. L'Albero dei Desideri |
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Giovedì, 16 Dicembre 2021 - 01:51 - 352 Letture |
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Quando l’inverno si appresta a compiere i suoi primi passi e le luci delle feste solstiziali cominciano ad accendersi e a illuminare il buio, i desideri più nascosti iniziano ad affiorare. Attirano l’attenzione, chiedono di essere ascoltati, perché forse è proprio in questo momento dell’anno in cui la magia è più forte, che possono finalmente avverarsi.
Desideri semplici e a portata di mano, oppure più difficili da realizzare, a volte apparentemente impossibili… Eppure l’impossibile non esiste, per questo qualsiasi desiderio, se trova le condizioni più propizie e non contrasta con l’armonia più alta, può esaudirsi.
Durante il tempo del solstizio si può creare un piccolo Albero dei Desideri, che avrà lo scopo di accogliere i nostri sogni e di aiutarli ad avverarsi.
Prima di tutto bisognerà scegliere l’albero adatto, che può trovarsi in natura, in un luogo che sia accessibile solo a noi o che sia comunque poco frequentato e sicuro, oppure può essere acquistato e tenuto in casa, magari sul davanzale della finestra così che possa assorbire la luce del sole invernale.
È preferibile che l’albero sia un piccolo abete vivo, oppure un pino o un altro tipo di sempreverde – assolutamente non un albero tagliato e destinato a morire – che al termine del suo breve utilizzo continuerà a vivere, in vaso, in giardino, oppure nel bosco.
Durante una delle sere che precedono il solstizio, da sole/i oppure in compagnia dei famigliari e degli amici più cari, occorrerà prendere alcuni foglietti di cartoncino o di carta e scrivere su ognuno di essi un desiderio. Può essere un desiderio di guarigione, per sé o per i propri cari, di amore, di abbondanza, di coraggio, di crescita, di chiarezza, di benessere, di armonia, e di qualsiasi altro genere. L’importante è che sia di natura benefica, e che sia espresso con amore e fiducia.
Una volta che i foglietti saranno stati scritti, praticare un foro sulla loro cima – o se si preferisce, ripiegarli una volta e praticare il foro dove le due estremità si uniscono – quindi farvi passare una cordicella, che andrà annodata all’estremità, e appenderli all’alberello, che riceverà in questo modo tutti i desideri, portandoli a crescere così come crescono le sue fronde e le sue radici.
Durante la sera del solstizio, raccogliere tutti i biglietti e donarli alle fiamme. I desideri che vi sono racchiusi, dopo essersi infusi dell’energia del sempreverde, verranno liberati nella dimensione sottile, e agendo in modi imprevedibili creeranno le condizioni più adatte alla loro stessa manifestazione.
Nel tempo che precede il solstizio, e in quello successivo, sarà utile non pensare troppo ai desideri espressi per lasciare che lavorino indisturbati, mantenendo tuttavia costanti l’amore per essi e la fiducia nella loro realizzazione.
***
Fotografia di Valentin Petkov.
Testo di Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questo testo può essere riprodotta o utilizzata in alcun modo e con alcun mezzo senza il permesso scritto dell’autrice e senza citare la fonte.
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