La Porta del Tempio


Se dalla Porticina vuoi passare,
il tuo abitino dovrai abbandonare e molto piccola dovrai diventare...



 

Viandanti online

Ci sono 299 visitatori e
0 utenti on-line

Sei un utente non registrato. Puoi loggarti qui o registrarti liberamente cliccando qui.

 

La Via Femminile




Fra queste pagine sono raccolti consigli, ricette, riti semplici e naturali dedicati al femminile, e speciali ricerche e racconti sull'antica Via delle Donne.

 

I Meli di Avalon




Compendio nato dagli studi del cerchio I Meli di Avalon, dedicato alla Tradizione Avaloniana e a miti, leggende, e fiabe celtiche legate alla simbologia di Avalon.

 

Login

 Nickname

 Password

 Ricordami


Non hai ancora un account?
Registrati subito.
Come
utente registrato potrai
cambiare tema grafico
e utilizzare tutti i servizi offerti.

 

Messaggi Privati

Solo per gli utenti registrati!
 

Il Libro del Mese




Per virtù d'erbe e d'incanti
di Erika Maderna

 

Cerca nel Tempio


 

Il Tempio della Ninfa

La ricerca dell'Antica Casa
Venerdì, 12 Dicembre 2008 - 04:37 - 3052 Letture
Specchio Nell’ascoltare la voce sommessa della notte, quando si liberano le vie dell’intuito e lo si lascia vagare libero come un uccellino, può a volte succedere di ricevere in dono alcuni piccoli insegnamenti. Consapevolezze ricordate che riemergono dai ripostigli in cui sono custodite preziosamente, e che si intrecciano di nuovi lemmi, di nuovi dettagli e significati che non erano stati considerati, raccolti, intuiti od ascoltati.

E così la notte ce li riporta sulle note del silenzio. Ella riesce sempre a farci scovare luccicanti tesori tra le radici degli alberi, tra l’erica purpurea e l’erba dolce, tra i segni disegnati sulla terra da dita di fata, code di scoiattolo o soffio di vento leggero...

La ricerca dell’Antica Casa. Di questo racconto la candida Luna narra in questa lunga notte… la sua luce si posa delicatamente su antiche pagine di foglie cadenti.



Nel Sogno
L’Antica Casa


Le Sagge dagli occhi di bambine portano alla luce i misteri del profondo.
Raccontano incessanti di ciò che un tempo sussurravano gli alberi, di ciò che il lupo ululava alle stelle e l’allodola cantava nei riverberi rosati di un'interminabile alba.
Cerca la tua antica Casa, mormorava il vecchio ontano. Le sue radici irrorate dalle acque del fiume indicavano la strada.
Segui le tracce impresse nella terra, tra i fiori, sulla sabbia…
Contempla la Natura e specchiati in Lei, cerca il tuo segreto riflesso tra le sue infinite sembianze e vaga senza mai fermarti sino a che non lo avrai trovato
e alla sua sorgente ti sarai abbeverato
.

La voce della Natura narra di un antico luogo, diverso per ogni viandante, nel quale l’Anima trova il suo perduto riflesso.
Un luogo che, misteriosamente e senza una particolare ragione comprensibile alla mente, trasmette una profonda sensazione di pace, di sicurezza, di tenerezza e di protezione da qualsiasi seppur minimo tormento proveniente dal mondo esterno.
Un luogo che esiste sulla Terra libera, viva e vergine, e che porta sul corpo segni e lineamenti che assomigliano ai nostri, così come un bimbo assomiglia alla propria madre.
La dolce Natura fiorisce e cresce in modi sempre diversi, le sue manifestazioni sono infinite così come infinite sono le Anime emerse dalla sua Sorgente. Ella è sempre se stessa, eppure è sempre diversa... così come noi, che la cerchiamo costantemente, cercando di identificarci in Lei, ci riconosciamo istintivamente – ma forse inconsapevolmente - nel suo aspetto che più riflette il nostro, nei colori che più brillano nei nostri occhi, nel suo sorriso che, come il nostro, profuma di mare, di terra, di muschio o di neve… nel suo Spirito dalle mille sfaccettature, ognuna delle quali genera e ritrae un’Anima Antica, partorita da montagne o deserto, ruscello o landa di ghiaccio, tenue campagna o impervia foresta.
Ogni animaletto che vive sulla Terra cerca il suo rifugio connaturale, ogni creatura sottile lo dimora e lo incarna, ogni essere umano, spesso senza saperlo, anela a raggiungerlo.
La ricerca di quel luogo è forse la ricerca della propria Antica Casa, la Casa naturale della nostra Anima, la manifestazione vivente che a lei somiglia e che proprio per questo percepiamo immediatamente come familiare, perfetta per noi, estremamente e profondamente simile a noi, poiché è il nostro ambiente più congeniale dal quale non vorremmo mai separarci.
In quel luogo, nella nostra Antica Casa, il Cammino di spoliazione e purificazione da tutto ciò che è in noi artificiale e snaturato – ovvero falso ed illusorio – è come se procedesse più in fretta. La Natura che ci circonda, il suo particolare aspetto a noi somigliante, è talmente vicino alla nostra Anima, talmente uguale a lei, da aiutarne l’emersione, facendoci udire più limpida e forte la sua ieratica voce.
La sentiamo sorridere, gioire… la sentiamo danzare nell’aria nonostante il nostro restare fermi, seduti o sdraiati sull’erba… la sentiamo innalzarsi al cielo per la felicità, cantare, ridere tanto da non avere più respiro… e il tempo si ferma, scorre più veloce, oppure inverte il suo corso, riportandoci in un solo istante ad una meravigliosa percezione di infinita fanciullezza, come bimbi mai veramente cresciuti che in qualche strano ed imprevedibile modo sono riusciti a bere un sorso delle acque d’Eterna Giovinezza.
La sua presenza ci riempie e proviene da dentro, eppure vibra anche all’esterno, in ogni fremito di Natura manifesta, dando conferma a quella vaga intuizione che ci fa sussurrare in un sospiro commosso, “questa è la mia Casa”.

Sì, la tua Casa ti somiglia. E’ come sei tu perché tu e lei siete una cosa sola.
Dov’è il tuo mondo se non nella terra che ti ha partorito e che senti come Madre…?
Ella è Madre ovunque ed in ogni tempo… eppure esiste quel luogo per te così desiderabile, dolce e bello nel quale sciogli le tue membra e vivi in libertà… perchè dentro di te sai essere la tua Antica Casa…
E non senti forse che un poco ti somiglia...? Per questo forse lo ami tanto... ami lui e attraverso di lui scopri un riflesso puro e naturale di te stesso che riesci ad amare totalmente.
La tua terra interiore…
La vedi comparire oltre i due frassini maestosi?
La vedi far capolino tra le alte vette innevate?
La senti cantare con il frangersi delle onde sugli scogli?
Cerca la tua Antica Casa, perché là troverai te stesso
.

Esiste veramente un luogo che ritrae il nostro volto e che sin da prima della nostra nascita ci chiama a sé perché si possa giungere a riconoscerlo?
Se così fosse, allora sarebbe per ognuno di noi, per ogni viandante che più d’ogni altra cosa desidera ritrovare la propria Casa… una Casa interiore ed esteriore che forse possiamo intuire specchiandoci in quel frammento di Natura che ci porge la sua superficie riflettente perché, sprofondando in essa, possiamo ritrovarci.

Posa il tuo sguardo sulla bella Natura…
Quale delle sue sfumature vive in te sin dal principio della tua esistenza?
Dove trovi il tuo riflesso?
Forse in quel luogo nascosto e circondato dal verde vergine e rigoglioso, eppure dolce, luminoso, morbido, colorato di mille farfalle e cosparso di miriadi di fiori multicolori…?
Non scorgi la somiglianza con il tuo spirito di bambina giocosa e ridente?
Quel richiamo profondo ed inspiegabile a parole che fa giungere all'orecchio della percezione un’incontrollabile gioia, non è forse la tua Anima Antica che ha ritrovato il suo riflesso e vuole rimanergli accanto…?

O forse ti rispecchi sui versanti di quella terra polverosa, selvaggia, indomabile ed ispida come il pelo dei lupi?
Guardala. Appare furente e dura, ma solo il cuore vede che essa è pregna fino a scoppiare di quell'Amore immenso che è vibrazione immortale della Grande Madre.
Una terra pungente di cardi dalle lunghe spine che trafiggono come lunghi e sottilissimi pugnali… una terra spesso scomoda e tanto ruvida per quell'erica che è pure tanto dolce e bella da essere nettare per il miele delle sacre api.
Una terra di rocce e strapiombi, nebbia fitta e pioggia e neve e grandine e grigie nubi nel cielo sempre cupo e rabbioso…
Una terra scaldata dai fuochi d’inverno, tanto splendida da non potersi dire a parole e che mai si potrebbe desiderare diversa da ciò che è perchè l'Amore che si prova per lei è troppo grande.

La bella Anima partorita dalle acque riesce forse a ritrovare il suo stesso riflesso naturale accanto alle sorgenti, ai fiumi ed ai ruscelli montani?
E la dolce Anima della pianura ritrova i suoi colori nelle campagne tenui, nelle radure attorniate dai sambuchi in cui la divina Luna si erge ad osservare e a gioire con coloro che per Lei danzano ancora?
…e Tu, dolce Anima che leggi queste parole, ti sei forse specchiata e ti sei ritrovata nelle alte montagne dalle vette innevate…? Sei forte, e la luce che mandi dagli occhi di colei che ti ospita è saggia e appare anziana, seppure giovanissima… piena di quell'Amore per il quale le stesse terre del Nord sono nate in tal modo.
E tu, essenza di fuoco, di spine e di fulmine tonante?
Sei pericolosa eppure tanto lucente da essere dorato abbaglio nella notte più nera.
Forse colei che cammina sulla sabbia rovente è un'Anima dei deserti di rosso rame…? Il suo volto è enigmatico e mutevole così come lo sono le dune ed i venti dell'est…
Languida e dolcissima Anima dell’immenso mare… ti perdi nei mille tesori dei fondali segreti… forse non sei tanto dissimile da colei che il suo mare e la sua Antica Casa trova nelle distese d'erba verde in cui il cielo e la terra si uniscono e perdono le loro linee di confine, dissolvendosi nell'infinito…
Sorelle che mai districarono le loro dita, amorevolmente aggrovigliate
.

Mille volti di Natura, mille nomi, mille lineamenti di terra che riproducono qualcosa della nostra stessa Anima Antica, delle nostre Lande Spirituali...
E una Antica Casa, che esiste in qualche luogo vicino o lontano, e che forse custodisce un frammento di quell'essenza che è in noi, nonché un indizio per cominciare a conoscerla e riconoscerla, specchiandoci in essa. Quell'essenza che, una volta ritrovata, stenderà sul nostro cuore una pace e un Amore tali che, davvero, porranno fine alla Ricerca,
perchè dopo il lungo peregrinare sapremo di essere finalmente giunti a Casa.



Il ritorno dal Sogno…
Il Mondo Vuoto


Anche nel Mondo del Vuoto e del Nulla queste realtà trovano la loro più chiara espressione.
Coloro che sono guidati, sottomessi, schiavi, servitori fedeli e amanti del Nulla non trovano forse loro stessi nel marciume che creano e alimentano costantemente?
Stanno così bene nelle loro città rumorose, sporche, disgustose, soffocanti e angoscianti… nei loro appartamenti tirati a lucido, asettici, sterili, in cui governano il bianco ed il nero, con qualche “pennellata” di grigio… nella moda, nello “stile”, nel “gusto stravagante e artistico”…
La loro natura profonda probabilmente si è spenta, languisce sotto cumuli di travestimenti e maschere o è molto vicina all’oblio assoluto… oppure è tanto meschina, piccola, sporca e squallida da trovarsi bene dove si trovano bene loro.
Il loro progresso, la loro tecnologia, le loro artificialità di cui si circondano sempre di più… come stanno bene in mezzo a questo orrore!
Coprono d’asfalto la terra verde, innalzano grattacieli, condomini, case tutte uguali, “appartamenti signorili, esclusivi, di lusso”, i quali apparirebbero a chi avesse un minimo di sensibilità naturale quali tremendi ed abominevoli elogi alla bruttezza.
La loro nullità, il loro vuoto profondo li portano a riprodurre lo stesso vuoto e artificialità all’esterno. Creano i loro specchi a loro immagine e somiglianza, perché, del resto, la Natura Vergine non è in grado di mostrare sul suo Corpo simile mostruosità; non può riflettere i loro volti tumefatti e sfigurati, il loro aspetto snaturato e colpito da ogni genere di malattia spirituale.
In Lei, essi mai troveranno il ritratto del loro volto.
La loro intima espressione è quella di buchi neri della Bellezza, dell’Amore, dell’Armonia sacra. Sono portatori di rovina, gravissimi malati contagiosi che disseminano ovunque la loro stessa putrescente malattia.
I luoghi in cui trovano e ritrovano la loro casa non sono altro che immagini del Nulla… caducità, sterilità e artificialità.
Questa è la loro casa…
Questa è la loro miserevole natura.

***

…ma al di sopra del Mondo Vuoto, a metà fra il Sogno e la realtà apparente, la Luna osserva… Chiama… Sorride e sussurra…

Cerca la tua Antica Casa, e la Bellezza rifiorirà
inondando il tuo cuore di Gioia
.



Fonti

Questi frammenti sono stati ispirati dai testi della Vecchina del Bosco:
Manoscritto dialettale di una Guaritrice di Campagna” e “I Racconti della Vecchina del Bosco”, entrambi a cura di Barbara Fiore.
Inoltre sono stati in parte ispirati anche dal libro “Il meraviglioso Viaggio del Viaggiatore Turchino”, di Hal Belson.
Tutti questi testi sono editi dalle Edizioni della Terra di Mezzo, Milano.
Immagine 1: Snowdrop, Michael Hague
Immagine 2: Earth Autumn Winter, Jonathon Earl Bowser
Per vedere altri dipinti che possono descrivere visivamente ciò che è stato raccontato, consultare il sito e i lavori di Jonathon Earl Bowser.


Racconto scritto da Violet. E' severamente vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso dell'autrice e senza citare la fonte. Il lavoro è protetto da copyright.

La ricerca dell'Antica Casa | Login/crea un profilo | 8 Commenti
I commenti sono di proprietà dei legittimi autori, che ne sono anche responsabili.
Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da Alessandro 12 Dic 2008 - 05:48
(Info utente | Invia il messaggio) http://creviceweeds.over-blog.net)
Il Viaggio continua, il Diario accoglie appunti di giorno in giorno, «risposte che affiorano da sole» e trovano sempre più la loro forma, e i Frammenti che ne cadono come foglie sul sentiero sono doni, per i viaggiatori che in essi riconoscono Tracce, come una sorgente cui si giunge al crepuscolo dopo un lungo cammino… Per me sono Tracce: grazie, Violet… :)

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da Elke 13 Dic 2008 - 14:06
(Info utente | Invia il messaggio) http://)
E' davvero bellissimo questo tuo pezzo, e si sente che l'istinto, la fantasia e l'Amore per la Bellezza naturale sono state le tue guide.
Già quando avevo letto il tuo pezzo sul blog avevo a lungo pensato a quale volto della Natura io potessi rispecchiare, e così anche per altre persone... Per me tu sei una dolce collina, il cui manto erboso si colora di fiori bellissimi. e si cela sotto un manto di neve in inverno...e dove qualche grotta nascosta custodisce tesori...
Complimenti davvero, e grazie, per l'ennesima volta
:*

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da Violet 14 Dic 2008 - 02:49
(Info utente | Invia il messaggio) http://www.tempiodellaninfa.net)
Tesorina che bello... :))) però è proprio una cosa non pensabile, ma qualcosa che si sente dentro e che per questo non è immaginabile :) ognuno può forse, prima o poi - o mai - conoscere la propria casa, quando ci si troverà lì... ma non pensandoci, solo sentendo...
Io ho vagamente sentito questa sensazione per i luoghi verdi e colorati, i boschetti dolci, non quelli troppo selvatici o scuri, ma anzi, quelli luminosissimi per il sole... e nelle radure, i luoghi che comunque sento simili a me, poichè negli altri non mi sento a mio agio... mi possono piacere, ma non ci vivrei... la montagna mi piace, ma "non è il mio ambiente naturale", "non è la mia Casa"... il mare lo amo, eppure stessa cosa, non è la mia casa... però poi al di là di tutto è l'istinto e la vera sensazione di sentirsi veramente in un ambiente congeniale che sono importanti... al di là di ogni pensiero. :-***

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da fairymoon (alphazulu@interfree.it) 14 Dic 2008 - 09:49
(Info utente | Invia il messaggio)
leggendo questo bellissimo scritto Violet setivo riechggiare in me la voce della vecchina del bosco, con la sua saggezza antica e verace.. ho letto quei libri di barbara fiore, sono meravigliosi, ma tu hai saputo incantare la voe profonda dell'anima che canta e chiama in noi...
la mia casa è forse in queste foreste e nei boschi che mi attirano incessantemente o tra le montagne innevate che ammiro e contemplo con reverenza e stupore... quel che so è che la sto cercando, con amore e luminosa gioia e posso farlo ancora meglio, ora, grazie a te!

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da Shea 16 Dic 2008 - 19:18
(Info utente | Invia il messaggio)
E' incredibile come questo luogo rispecchio molto di me e del mio profondo sentire, come questo scritto che ha fatto affiorare un brivido ad ogni parola. Violet grazie di cuore, perché io la mia casa la cerco da tempo, ne ho un'immagine precisa in fondo al cuore, è dispersa tra boschi ombrosi, valli ammantate di sole e stretti sentieri che si inerpicano tra le radici degli alberi. E' un luogo segreto e magico, sommerso dai profumi dei fiori e della terra bagnata dai raggi di Luna... credo che la mia presenza qui abbia il senso di un faro che illumina il mio cammino in un momento in cui temevo di aver perso la strada.

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da LaZiaArtemisia 17 Dic 2008 - 13:55
(Info utente | Invia il messaggio)
Non mi stancherei mai di leggere le tue perle, Violetta. Sei riuscita a farmi davvero sentire e comprendere ciò che da tempo albergava nel mio cuore e nella mia anima. Ho pensato davvero al luogo meraviglioso dei miei sogni, dove ho la fortuna di andare quasi ogni anno.
<Una terra di rocce e strapiombi, nebbia fitta e pioggia e neve e grandine e grigie nubi nel cielo sempre cupo e rabbioso…>
Quasi per caso mi aveva fatto notare mia madre, qualche giorno fa, di come è strano che io possa adorare quel luogo, nonostante la mia natura, a suo dire, solare.
Forse la ricerca dentro di me, il 'Conosci te stessa', è a un bivio. Grazie anche alle tue parole, piccola luce sul sentiero.
Grazie, per l'ennesima volta, come dice Elke.
la zia

Re: Frammenti: L'Antica Casa (Punti: 1)
da madia 21 Feb 2009 - 22:24
(Info utente | Invia il messaggio)
cielo che bello! non ho altre parole che queste...

Re: La ricerca dell'Antica Casa (Punti: 1)
da mausci 02 Giu 2012 - 01:58
(Info utente | Invia il messaggio) http://comemistermagoo.blogspot.com)
stasera sono stata con la sola Persona con la quale ho una relazione in cui il Tempo non esiste..la sola persona della mia vita che sono certissima di aver già incontrato nelle vite passate, e che ritroverò in quelle future, in forme diverse e tempi improvvisi..ad un certo punto, ho detto a questa persona che stare insieme "è stato come tornare a casa"..e lui si è fermato, ha respirato, ed ha detto "accidenti, hai ragione"..sappiamo entrambi che in questa vita non staremo insieme in modo "normale", ma ora siamo entrambi consapevoli che ci conosciamo da sempre e ci ritroveremo sempre..
poi sono tornata nel mio appartamento, sono entrata qui nel Tempio e sono corsa a leggere, anzi rileggere, questo tuo scritto..stavolta però non potevo non commentarlo..grazie perché anche se non ci conosciamo di persona mi capisci, ed io capisco te.. grazie..



© Il Tempio della Ninfa 2006/2024
Sito internet con aggiornamenti aperiodici, non rientrante nella categoria Prodotto Editoriale.
Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso dell'autrice e senza citarne la fonte.
Tutti i lavori pubblicati sono protetti dalla legge n. 633 e s.m.i. in tutela dei diritti d'autore.
Tutti i loghi e marchi in questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari. I commenti sono di proprietà dei rispettivi autori.

Questo sito è stato creato con MaxDev e utilizza MD-Pro 1.0.76
Il sito web e il tema grafico sono stati creati da Laura Violet Rimola. Le immagini appartengono ad Alan Lee.

Powered by MD-Pro